Le due identità di un brand: visiva e verbale.

Un brand si racconta, si sviluppa e cresce grazie alle sue identità: visiva e verbale.

Comunicare è prima di tutto un atto di ascolto verso se stessi. Capire qual è la propria unicità e poi raccontarla al mondo.

Fabiana Veniselli

Identità visiva e verbale, da una parte c’è l’immagine e dall’altra il linguaggio.

Tu sei pronta a raccontare la tua unicità? Se sei all’inizio e devi aprire la tua attività, questo articolo fa sicuramente al caso tuo.

Se vuoi raccontarti in modo distintivo e posizionarti in modo professionale sul mercato queste identità vanno definite in modo chiaro fin da subito perché si completano tra di loro.

Spesso diamo più importanza al logo, ma l’identità verbale è importante tanto quella visiva.

Prima di progettare tutto questo e passare alla fase creativa occorre analizzare il brand. Bisogna studiare i valori che desidera promuovere, la personalità, la missione e pubblico di riferimento, non dimenticarlo!

Identità Visiva

L’identità visiva non riguarda solo la creazione del logo. È l’insieme di forme, colori, font, logo e tutti gli aspetti grafici e visivi del tuo business e deve trasmettere a colpo d’occhio la personalità del tuo business.

Il suo compito è curare la tua immagine nel dettaglio e trasmettere le giuste sensazioni a chi ti vede attraverso input visivi. 

L’identità visiva è composta da tre elementi principali:

Il logo

Indica il segno grafico di un marchio che caratterizza il tuo marchio e definisce chi sei. Ti aiuta a essere riconoscibile ed unico sul mercato e sarà il tuo segno riconoscitivo per tanto tempo. 

I colori

Veicolano emozioni e trasmettono un messaggio. Indispensabili se si vuole avere una comunicazione forte.

La palette colori deve essere limitata se non si vuole apparire confusionari. Solitamente c’è un colore principale a cui sono abbinati altri colori di supporto (max. 3)

I caratteri tipografici

Anche l’utilizzo della tipografia e dei font trasmette sensazioni ed emozioni.

Si possono utilizzare massimo 3 font e devono essere coerenti con ciò che si vuole trasmettere, con il logo e con i colori scelti. 

Uno degli strumenti utili alla progettazione è la moodboard che serve a raccontare il tuo brand attraverso immagini, oggetti, colori e parole.

Aiuta a capire qual è il tuo stile, i tuoi valori, le emozioni che evocherà il tuo brand. Punto di partenza per sviluppare l’idea di un progetto.

Tutto questo studio visivo viene racchiuso in un brand book, un documento che racchiude tutte le linee guida e le informazioni grafiche relative a quel brand.